Gestisci il tuo tempo – Parte 1

Pubblicato il 5/04/20

Il tempo è un’illusione.

Albert Einstein

La frase più usata da tutti sul tempo è sicuramente “non ho tempo..!!” Ma cosa è il tempo? Già Einstein lo aveva concettualizzato come illusorio e soprattutto relativo… In effetti se ci pensi bene, non hai tempo o non lo hai organizzato in maniera tale da usarlo per quelle che sono le tue priorità?

Spesso parlando con le persone si lamentano di non essere riusciti a fare tutto ciò che volevano durante la giornata scoprendo poi che ne hanno passato una buona parte su facebook a guardare le notizie, su instagram a vedere le foto, su youtube a vedere video, davanti alla televisione a seguire programmi inconcludenti, e che le giornate passano con tante idee da realizzare in testa, nessun programma che possa aiutare a concretizzarle, così piuttosto che diminuire le cose da fare aumentano e il tempo sembra accorciarsi inesorabilmente!​

Adesso spetta a te, vuoi farti scivolare il tempo fra le mani o vuoi costruire un tempo che sia produttivo? ​ Prima di tutto chiediti: <Cosa potrei fare se volessi peggiorare la situazione ed essere ancora più inconcludente, avere sempre meno tempo, accumulare sempre più cose da fare senza riuscire a realizzarle?>. Prenditi qualche minuto per pensarci, e scrivi su un foglio quello che ti viene in mente! Bene, tutte le cose che hai scritto fanno parte dei tuoi “nemici del tempo”. 

Quali sono i comportamenti e gli atteggiamenti che rallentano la tua produttività? ​ Chi di fronte ad un compito impegnativo non ha mai pensato “lo faccio dopo..”. Credo si possano contare sulle dita di una mano. La procrastinazione è davvero una grande tentazione: non ti assumi rischi e responsabilità legate al compito, stai nella tua zona di confort, in più usi il tempo per folleggiare e gozzovigliare… sembra uno scenario ideale… ma alla fine della giornata sarai più soddisfatto o più deluso? ​ Possiamo usare per contrastare la procrastinazione la tecnica del gruviera. Ovvero iniziamo a svolgere un’attività a spizzichi e bocconi. L’effetto sarà che il nostro cervello si farà ingolosire per, man mano, proseguire nel compito fino a completarlo. Questa risposta cognitiva, chiamata principio di chiusura, è stata teorizzata dagli studiosi della Gestalt. ​ Come è difficile dire “no!”. Eppure poi sono tutti quei si, al collega che ti chiede aiuto, al capo che ti chiede degli straordinari, e così via… a costruire la strada della tua insoddisfazione. Si, perchè a fine giornata, continuando ad assecondare gli altri, togli spazio ai tuoi obiettivi, autosabotando i tuoi progetti. E allora ricordati: ogni volta che dici SI agli altri, stai dicendo NO ai tuoi progetti!  ​ La voglia. Ecco la voglia è quella componente che manca, spesso, quando devi fare qualcosa di noioso, lontano dai tuoi interessi. Però diciamolo, in ogni lavoro c’è anche una componente meno divertente! Come riattivare la voglia e sostenere la motivazione? Prova a fare delle pause frequenti sia per far riposare gli ingranaggi cerebrali sia per attivare il piacere.

Qualche suggerimento pratico per sfruttare il tempo al massimo:

  1. usa la mattina per svolgere i compiti più importanti.. come era il detto? “chi ha tempo non aspetti tempo!”
  1. quando ti si presenta un’attività, se puoi farla in 5 secondi sbrigala subito, al contrario mettila nella tua lista di cose da fare.
  2. crea una to do list di tutti gli impegni che vorresti affrontare. Fallo la sera prima, così la mattina sarai già orientato al compito da svolgere!
  3. una volta creata la to do list, ordina le attività per priorità, saprai da quale cominciare.
  4. cura l’ambiente di lavoro: togli tutte le distrazioni dal tavolo, crea un ambiente minimal in cui poterti concentrare al massimo!

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