L’uomo dà un’impronta alla propria vita solo dominando il proprio carattere o facendosene uno.

Honoré de Balzac

Se hai individuato cosa ti ostacola nell’essere più produttivo e hai seguito i consigli degli “amici  del tempo”, come mai ancora non sei padrone del tuo tempo?

Un articolo di Erich C. Dierdorff pubblicato su Harvard Business Review sottolinea quanto le abilità personali separino il successo della gestione del tempo dal fallimento. In particolare ne rileva tre:

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• Consapevolezza di pensare realisticamente al tuo tempo, usandolo come quello che è, una risorsa limitata.
• Disposizione intesa come progettazione e organizzazione di obiettivi, piani, programmi e attività per un utilizzo efficace del tempo.
• Adattamento ovvero il monitoraggio dell’utilizzo del tempo durante lo svolgimento delle attività, compreso l’adattamento alle interruzioni o il cambiamento delle priorità.

Dal mio punto di vista, vorrei evidenziare alcune caratteristiche personali che fanno la differenza:

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1. mind set, inteso come l’atteggiamento mentale che utilizzi nell’affrontare ciò che ti accade e nello specifico nell’approcciarti alla gestione del tempo
2. forza di volontà, ovvero quell’inclinazione alla determinazione e alla tenacia che ti spinge a proseguire e non mollare nei momenti più faticosi
3. grinta, quell’energia straordinaria da usare come carburante che ti attiva nelle prestazioni

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Immagina queste caratteristiche come se fossero dei muscoli. Per averli tonici fai esercizio. Lo stesso vale per il mind set, la forza di volontà e la grinta. Sono componenti da allenare costantemente. Senza dimenticare che il risultato è l’insieme di tante cose: delle tue caratteristiche personali, delle strategie che hai utilizzato, del tuo allenamento…

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Bene, direi che ora è il momento di passare alla pratica!